Thomas Hobbes

Hobbes


Thomas Hobbes (1588-1679) è stato un filosofo e teorico politico inglese, noto soprattutto per il suo lavoro fondamentale "Leviatano", pubblicato nel 1651.

La dottrina di Hobbes è incentrata sulla convinzione secondo cui gli individui sono animati dall'egoismo e sono mossi ad agire in vista del proprio interesse personale, in condizione perenne di conflitto di tutti contro tutti.

Quindi, nella sua visione, gli esseri umani, in uno stato naturale, vivrebbero in condizioni di guerra, in cui la vita sarebbe "solitaria, povera, brutale, breve e brutale". Tale concezione deriva dalla prospettiva materialistica con cui il filosofo guarda l'uomo. Infatti, secondo lui non solo le funzioni fisiologiche ma anche quelle mentali possono e devono essere spiegate in termini esclusivamente materiali, senza ricorrere a principi spirituali o ideali.

Fin dalle prime pagine della sua opera, descrive che ogni conoscenza deriva dai sensi. A sua volta, la sensazione è spiegata in termini di movimento dei corpi:

nasche da un "moto" sollecitato dagli oggetti esterni negli organi e nel cervello. A questo punto, il cervello reagisce producendo le immagini deli oggetti. Tali immagini, permanendo nella memoria e collegandosi con altre immagini, danno origine all'immaginazione.


Scienza e linguaggio

Hobbes pensa che la scienza non rispecchi la realtà ma sia soltanto un insieme di concetti comuni. Infatti, sostiene che nessun uomo possa essere alla conoscenza delle cause dei fenomenni, perchè l'autore del mondo fisico è Dio.


Il linguaggio è la più straordinaria invenzione dell'uomo, senza la quale non ci sarebbero la società e lo stato, ma soltanto inciviltà e lotta. é grazie al linguaggio che possiamo pensare ed esprimere il nostro pensiero: ci permette di trasferire il nostro discorso mentale in un discorso verbale.

Il linguaggio ha due funzioni: designare le cose e a far comprendere gli altri le cose che pensiamo e le connessioni che abbiamo stabilito tra esse.

Quindi, riassumendo, possiamo dire che nel sistema di Hobbes, l'attività mentale è ricondotta alla sensazione e al movimento, Da quest'ultimi due fattori derivano le immagini delle cose.

Perfino i concetti di "bene" o "male" sono riconducibili alla corporeità. "bene" è ciò che l'uomo desidera, "male" è ciò che egli respinge. Il bene favorisce la conservazione fisica dell'uomo, il male minuaccia la sua sopravvivenza. 

Determinismo

connesso al materialismo è il determinismo della volontà: Hobbes afferma che si può parlare solamente di "libertà di fare ciò che la volontà ha deciso", ma mai di "libertà di volere". Infatti, secondo lui, la libertà non è libera, ma è connessa da motivi che dipendono da oggetti esterni all'uomo. Questi incidono sulla volontà senza che essa possa evitarlo, quindi non è mai completamente libera.




La teoria dell'assolutismo politico

Concezione politica di Hobbes: uomini possono evitare il conflitto e la sopraffazione reciproca, dando vita a una società pacifica, soltanto sottomettendosi a un potere supremo che regoli i rapporti tra gli individui. I principali punti della teoria dell'assolutismo politico sono i seguenti:  

  1. lo stato di natura: uno stato ipotetico e pre-politico in cui gli individui vivono senza un'autorità centrale. Descrive lo stato di natura come uno stato di guerra di tutti contro tutti, in cui la vita è "solitaria, povera, brutale, breve e brutale". Questa visione pessimistica della natura umana forma la base della sua argomentazione per un governo forte.
  2. contratto Sociale: Per porre fine allo stato di natura, Hobbes immagina che gli individui abbiano stretto un contratto sociale tra di loro, cedendo i loro diritti individuali a un'autorità in cambio di pace e sicurezza.
  3. Sovranità Assoluta: L'autorità creata dal contratto sociale, il "Leviatano" , è un'autorità sovrana e assoluta. La sovranità ha il potere completo e indiscusso di mantenere l'ordine e di prendere decisioni senza il consenso dei cittadini. Secondo Hobbes infatti, la sovranità è essenziale per prevenire il caos e la guerra civile.
  4. Obbedienza Assoluta: i cittadini devono obbedire all'autorità sovrana, sia per evitare di tornare allo stato di natura, sia perché è l'unico modo per garantire pace e sicurezza.
  5. Ruolo della Religione: Infine, Hobbes sostiene che la religione dovrebbe essere dipendente all'autorità civile per evitare divisioni e conflitti. La sovranità, secondo lui, ha anche il potere di controllare gli aspetti religiosi della vita sociale.


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